top of page

Le curve e i curvi

  • Immagine del redattore: Andrea Portolano
    Andrea Portolano
  • 30 apr 2019
  • Tempo di lettura: 1 min

Premessa: settimana scorsa durante Milan - Lazio valevole per la coppa italia, i tifosi biancocelesti hanno rivolto numerosi cori e ululati razzisti nei confronti di un paio di giocatori milanisti.

Oggi il giudice sportivo "preso atto delle relazioni dei tre collaboratori della Procura Federale presenti a San Siro che hanno registrato cori di <<discriminazione razziale>> e che questi possono essere attribuiti al 90% degli occupanti del settore dei tifosi laziali in trasferta a Milano ” ha comminato la pena: 1 giornata di squalifica con la sospensiva.

In pratica neanche un buffetto... a malapena una carezza.

Qualcuno si stupisce, qualcuno protesta, ma quello su cui dobbiamo davvero interrogarci è perchè ancora qualcuno si meraviglia quando lo stato (e non lo sport) ha consentito agli stessi tifosi poco prima di fare questo:

ree

Se lo stato non riesce a condannare e ad impedire l'apologia di fascismo, come può lo sport condannare e impedire il razzismo?

Se non riusciamo ad applicare le più elementari norme di rispetto della democrazia, come facciamo a gridare all'onestà?

 
 
 

Post recenti

Mostra tutti
Il peggio del peggio

La Terza (e aurea) Legge Fondamentale della stupidità elaborata da Cipolla recita: "una persona stupida è una persona che causa un danno...

 
 
 

Comments


Post: Blog2_Post
bottom of page