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Covid19 - limiti di un paese tecnologicamente arretrato 

  • Immagine del redattore: Andrea Portolano
    Andrea Portolano
  • 6 mar 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 9 mar 2020


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Accanto alla situazione sanitaria, si aggrava anche quella economica e lavorativa. Quante sono le aziende in grado di far lavorare i propri dipendenti da casa? Magari per lavori per il quale non è strettamente necessaria la presenza in ufficio? Poche... poche perché in Italia si investe sempre poco in innovazione e molti considerano un "ammodernamento" comprarsi il nuovo i-Phone ma magari non si dotano di una connessione performante, di un firewall per garantire l'accesso in VPN e di un centralino che consenta di rispondere e gestire l'accoglienza telefonica da remoto. Investimenti che aumentano la produttività nei momenti in cui serve davvero.

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